- Prefetture
- Corpo nazionale dei vigili del fuoco
- Corpo forestale dello Stato
- Corpo delle Capitanerie di porto
- Agenzia regionale per le attività irrigue e forestali (ARIF)
- Agenzia regionale per la prevenzione e l’ambiente (ARPA)
- Organizzazioni di volontariato iscritte nell’elenco regionale
- Croce Rossa Italiana
- Consorzi di bonifica
- Servizio sanitario regionale
- Forze armate
- Forze di polizia
- Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico regionale (CNSAS-CAI)
- Gestore dei servizi pubblici essenziali
- Istituti e gruppi di ricerca scientifica con finalità di protezione civile
- Istituzioni e organizzazioni pubbliche e/o private che svolgano compiti di protezione civile
- Ordini e collegi professionali
Sono componenti del Sistema regionale di Protezione civile anche il Comitato regionale permanente di protezione civile (art. 8, L.r. 7/2014) e il Comitato operativo regionale per l’emergenza (COREM) (art. 9, L.r. 7/2014).
In conformità all’art. 3 della L.r. 7/2014, sono attività del Sistema regionale di protezione civile quelle dirette a:
- elaborare e aggiornare il quadro conoscitivo e valutativo dei rischi presenti sul territorio regionale necessario per le attività di previsione e prevenzione con finalità di protezione civile;
- prevedere e pianificare l’emergenza, con l’indicazione delle procedure per la gestione coordinata degli interventi degli enti e delle strutture operative preposti, nonché delle risorse umane e strumentali necessarie;
- formare e addestrare il volontariato e gli operatori istituzionalmente impegnati in compiti di protezione civile;
- informare la popolazione sui rischi presenti sul territorio;
- allertare gli enti e le strutture operative di protezione civile nonché la popolazione, sulla base dei dati rilevati dalle reti di monitoraggio e sorveglianza del territorio e dei dati e delle informazioni comunque acquisiti;
- soccorrere le popolazioni colpite mediante interventi volti ad assicurare ogni forma di prima assistenza;
- fronteggiare e superare l’emergenza, mediante:
- interventi di somma urgenza e interventi urgenti di primo ripristino dei beni e delle infrastrutture danneggiati;
- iniziative e interventi necessari per favorire il ritorno alle normali condizioni di vita;
- il concorso agli interventi per la riduzione e la mitigazione dei rischi ai fini di protezione civile, nei limiti della normativa e delle direttive nazionali di riferimento;
- l’organizzazione e la gestione di reti di monitoraggio e sorveglianza del territorio e dei dati e delle informazioni acquisite.
Regione, Province e Comuni hanno, inoltre, compiti specifici, individuati negli artt. 5, 6, 7 della L.r. 7/2014.